Nella valanga dell’Aiguille Verte hanno perso la vita Alessandro Letey e Alfredo Canavari
Un anno tragico per gli incidenti in montagna invernale il 2021. Alla notizia di ieri della valanga sul Monte Bianco nel canale che porta al colle dell’Aiguille Verte (quota 3600 metri), nella zona del bacino dell’Argentière, sono seguiti i nomi delle vittime: un altro dramma per il nostro piccolo mondo del freeride e dello sci e snowboard ripido.
Hanno perso la vita Alessandro Letey, sciatore di 31 anni e Alfredo Canavari snowboarder di 49 anni, entrambi valdostani, anche se Alfredo era marchigiano, ma trasferitosi in Valle d’Aosta per lavoro, era diventato Maestro di Snowboard e soprattutto uno dei massimi interpreti del freeride e dello snowboard-alpinismo. Tante le discese realizzate dai due, insieme o singolarmente, sulle montagne valdostane e del Monte Bianco versante francese (come ieri); dalla Grivola alla Becca di Nona, dal Gran Combin al Gran Paradiso, dalla Becca di Monciair alla Tersiva, ma il palmares di entrambi è chilometrico. Il periodo estivo diventava per entrambi l’occasione per continuare a fare freeride con la mountain bike, il surf, l’arrampicata. Entrambi molto riservati, pochi sapevano delle tante discese realizzate, o imprese come quella di Alfredo che un paio di anni fa’ salì il Monviso e scesa la parete nord in snowboard e dalle sorgenti del fiume Po continuò in mountain bike fino al mare Adriatico.
Settimana terribile questa sul Monte Bianco, nella giornata di mercoledì con l’apertura della funivia dell’Aiguille du Midi dopo 7 mesi di chiusura, tanti sciatori e alpinisti erano andati sugli itinerari del Monte Bianco e due incidenti in valanga avevano fatto 2 vittime nella zona dei Cosmiques, un giovane freerider e un noto alpinista e Guida Alpina di Chamonix.
Ieri sera a notizia diffusa sui media nazionali, di 2 vittime in valanga sul versante francese del Monte Bianco, poi la notizia della zona, l’Aiguille Verte, questa mattina la tragica notizia dei nomi.
Una tristezza infinita, ho finito le lacrime, ciao Sandro, ciao Alfredo.